Perché vivere lentamente? “Slow Living” è una filosofia di vita che si propone di contrastare quei modelli frenetici e compulsivi che traggono origine il più delle volte dalla competizione e dallo stress del lavoro, ma finendo spesso per condizionare anche il nostro tempo libero, gli interessi, le relazioni e gli affetti.
Una delle prime esperienze riconosciute è stato senza dubbio lo Slow Food ma è di tutta evidenza che la stessa filosofia può estendersi a qualunque aspetto della nostra vita personale e di relazione.
Tanto più oggi, nel turbinio di parole e immagini che lasciano poco tempo alla riflessione e all’approfondimento, ci si chiede se non sia il caso di rallentare, per riappropriarsi del tempo e creare connessioni significative: con le persone, con la cultura, con il lavoro, con la natura, con il nostro corpo e la nostra mente. Ne trarrebbe vantaggio ogni nostra attività e relazione, consentendoci di focalizzare l’attenzione sulle cose fondamentali ed operare scelte più equilibrate e consapevoli, riscoprendo i valori essenziali, della persona e della comunità.
Lo slow living nasce forse in funzione difensiva ma può rappresentare una grande opportunità per riposizionare la nostra vita in funzione di ciò che veramente siamo e vogliamo essere. E’ una scelta di vita in contro-tendenza ma gratificante. E si sta diffondendo. Lentamente, ovvio….
A chi ci rivolgiamo
A coloro che amano:
- lo sport, in particolare quello di movimento e in ambiente naturale, finalizzato al benessere psicofisico;
- la natura, in tutte le sue espressioni e stagioni;
- la montagna e in particolare le Dolomiti;
- la compagnia e la convivialità, ma anche la solitudine e il silenzio;
- la bellezza del paesaggio, del borgo antico, della città d’arte;
- la fotografia, per il piacere della memoria e della condivisione.
Abbiamo anche un segno distintivo, quando ci si incrocia per i nostri percorsi, sentieri o piste ciclabili: ci si saluta. Semplicemente.