Il gruppo delle Odle
Il Geisler-alm o Rifugio delle Odle, si trova all’interno del parco naturale Puez Odle nella provincia di Bolzano. Immerso nelle Dolomiti, tra la Val Gardena, la Val di Funes e la Val Badia è diventato negli anni una sorta di icona dei rifugi dolomitici e le sue immagini spopolano sui vari social. Il nome deriva dai principali massici montuosi che lo formano, il gruppo Puez ed il gruppo delle Odle. Il parco è area naturalistica protetta dal 1978 ed è una meta di alpinisti e da chi si dedica a più semplici passeggiate escursionistiche. Si trova in una zona interessante sia dal punto di vista geologico, qui si trovano infatti tutte le rocce tipiche dell’area dolomitica e le varietà dei paesaggi, che spaziano da fitti boschi a pascoli fino a ripide pareti che superano i 3000 metri di altezza, e tutto in un ambito relativamente ristretto.
Il nome è attestato nel 1770 come Geisler Spiz, mentre il termine Odle deriverebbe dalla lingua ladina come traduzione di "aghi", con riferimento alla forma appuntita di molte cime di questo gruppo. Sono costituite principalmente di due catene montuose: le Odle di Eores e quelle di di Funes. Le prime prendono il loro nome dalla frazione Eores di Bressanone e si trovano tra la Val di Funes e la Val di Eores. Le seconde, Odle di Funes, rappresentano le principali cime della catena e si trovano a sud, rispetto a quelle di Eores.
Il gruppo delle Odle è composto da 19 massicci montuosi famosi per essere stati la “palestra” di Reinhold Messner, che da bambino si cimentava nelle sue prime escursioni proprio su queste pareti. Le cime più alte della catena delle Odle sono il Sass Rigais e la Furchetta, che raggiungono entrambe i 3.025 metri.
Come arrivare
Ci si arriva da vari percorsi di lunghezza e difficoltà variabili ma che hanno tutti come punto di partenza il parcheggio della malga Zannes. A questo parcheggio ci si arriva dalla strada della valle che proviene da Santa Magdalena (circa 6 Km dal centro), seguendo le indicazioni per malga Zannes fino all'ampio parcheggio a pagamento della malga (2022 8 euro per vettura). Vista l'alta affluenza di vetture, un semaforo posto alla deviazione per la malga, dalla strada principale, indicherà con il verde, la disponibilità di posti liberi. Soprattutto nel mese di agosto e nei week end, il consiglio è quello di arrivare al mattino entro le 10 per trovare posti liberi e disponibilità per il pranzo presso il rifugio delle Odle.
Dalla malga Zannes, come gia accennato, partono diversi percorsi che hanno come destinazione il rifugio delle Odle, ma anche altri rifugi e malghe della valle che possiamo raggiungere seguendo una segnaletica frequente e ben visibile Noi riportiamo la traccia solo del percorso che abbiamo fatto, ovvero la più breve, che prevede la salita per il sentiero del bosco (segnavia n° 36) e la discesa con la strada forestale (segnavia n°34), il tutto per un tragitto complessivo di circa 9 Km ed un dislivello di circa 400 metri (dai 1636 della malga Zannes ai 1996 del rifugio Odle).
Odle
Dal parcheggio, dopo pochi passi in discesa, lungo la strada forestale indicata col n. 33, si gira a sinistra sul percorso n. 36 e si entra in un fitto bosco. Trascorsi circa 40 minuti di camminata, a tratti su sentiero ed a tratti su scalinata formata dalle radici delle piante, gli abeti si aprono verso un prato verde. Il silenzio scompare e prende il sopravvento il suono dei campanacci delle mucche al pascolo: questo è il segnale che siamo arrivati alla malga Dusler. Sorpassata la malga si entra nuovamente nel bosco, per altri 50 minuti e fino alla fine del percorso, quando il sentiero sbuca sulla forestale ed appare in tutta la sua bellezza lo scenario delle Odle dietro sullo sfondo della conca prativa del Rifugio delle Odle.
Un altro percorso classico per raggiungere questo rifugio è il sentiero di Adolf Munkel, segnavia 35, che si snoda ai piedi delle Odle. La durata del percorso è di circa 3 ore, con un dislivello di 420 metri. Dalla Malga Zannes si imbocca il sentiero numero 6, in direzione Ciancenon/Tschantschenon e si prosegue su una strada sterrata immersa in una fitta boscaglia. Poco dopo si giunge ad un cancello in legno dove troverete un bivio: a sinistra si imbocca il sentiero che porta a Malga Gampen e al Rifugio Genova, mentre a destra inizia il sentiero numero 35, di Adolf Munkel, conosciuto anche come la “via delle Odle”, che procede ai piedi delle ripide pareti rocciose della Furchetta e del Sas Rigais. Il sentiero è molto ben tenuto, con buona segnaletica e tratti di percorso all’ombra del bosco. Il sentiero procede fino alla malga Casnago che si raggiunge da sopra. Il rifugio delle Odle si trova nella stessa conca prativa a circa 200 metri di distanza.
Godiamoci la permanenza
Il Rifugio delle Odle è anche ristorante, con tavoli all’interno e sulla terrazza panoramica all’aperto. E’ sopra la media rispetto ai ristoranti di malga; propone piatti gourmet con prodotti locali e specialità dell’Alto Adige.
Dopo il pranzo, ci si può accomodare sulle long chaise in legno o sulle analoghe "poltrone" di altre fogge disposte dietro il rifugio, di fronte allo scenario delle Odle, che costituiscono una sorta di "area relax", nota anche come "Cinema delle Odle", con vista panoramica sulle imponenti pareti della catena. Senza dubbio, la straordinaria cornice dolomitica che si può fruire dal rifugio delle Odle (ma anche dalla malga Casnigo) costituiscono uno scenario unico che attrae moltitudini di escursionisti italiani e stranieri, richiamati anche dalla popolarità che questi luoghi hanno conquistato sui social.
Infatti la catena montuosa delle Odle, è tra le più belle delle Dolomiti. La sua forma tipicamente frastagliata e il paesaggio alpino circostante rendono uniche queste montagne e ne fanno una meta ricercata.
Per il ritorno al parcheggio della malga Zannes, il percorso più semplice e più breve, (escudendo il sentiero 36 del bosco) è quello della strada forestale, segnavia n° 34, evitando però la variante 34A, che ci porterebbe molto fuori e più in basso, per poi ritornare al parcheggio con tratti in salita.
Utility
Individua tutte le cime dei monti visibili dal rifugio delle Odle | Eventuali webcam disponibili |